Un cliente allarmato ci contatta per sottoporci il suo problema: di ritorno dalle vacanze non riesce a recuperare le foto dalla sua SD card.
Secondo quanto ci dice la memory card è accidentalmente caduta nell’acqua di mare. Immediatamente ha provveduato ad asciugarla con un panno morbido e con il phon. A quanto sembra la memory ha funzionato ancora e il giorno stesso ha scattato altre foto. Il problema si presenta alcuni giorni dopo quando improvvisamente la scheda non viene più riconosciuta ne dalla macchina fotografica ne dal computer.
Rimosso il guscio plastico è possibile notare il tipico monolite che equipaggia ormai la maggior parte delle schede SD Sandisk. Evidentissimi i depositi salini piuttosto abbondanti su tutta la superficie. E’ credenza diffusa che sia l’acqua a creare danni mentre si dimentica che l’acqua (non solo quella di mare) contiene dei sali che una volta evaporata rimangono a formare piccoli cortocircuiti o a corrodere collegamenti elettrici.
Una volta eseguito un accurato lavaggio in vasca ad ultrasuoni procediamo ad ispezionare il PCB al microscopio.
Da una prima analisi è subito evidente che i sali contenuti nell’acqua hanno attaccato il rame del PCB corrodendolo in più punti. Il risultato sono numerose piste interrotte o con resistenza mutata. Oltre alla corrosione dei punti a vista viene rilevato in più di un’area del monolite un’interruzione di una pista perfino sotto la maschera di saldatura.
Eseguita la ricostruzione delle aree visibilmente danneggiate ed alcuni bypass siamo in grado di alimentare la scheda e ripristinarne il suo funzionamento per il tempo necessario a recuperare tutte le foto del cliente.